FRAMMENTI

2021 /2022

cartone  forex  spago chiodo

26 x 26 cm

 

 

 

Biografia essenziale

Vive e lavora fra Vicenza e Venezia, fra i Colli Berici e la Laguna.
Dopo gli studi, prima al Liceo Scientifico e poi all’Istituto Tecnico Sperimentale nel quale
segue i laboratori di pittura, design per l’arredamento, progettazione e disegno tecnico, si
iscrive alla Facoltà di Sociologia di Trento continuando ad occuparsi soprattutto di
composizione grafica e di fotografia.
A partire dal 1970 frequenta, presso la bottega di arredamento di Gigi Lanaro a Vicenza,
gli appuntamenti serali con architetti come Carlo Scarpa, Arrigo Rudi, Giorgio Bellavitis,
Federico Motterle, Umberto Tubini e Domenico Sandri, con il ceramista Pompeo
Pianezzola, con lo scultore del vetro Luciano Vistosi, con la tessitrice e designer Renata
Bonfanti.
In quegli anni comincia a progettare e a mettere in opera le sue prime vetrate impiegando
lastre di vetro soffiato colorato, assemblate con collante trasparente e inserite fra pannelli
di vetro antisfondamento.
L’Artista, a seguito di un tirocinio nella bottega di un vecchio artigiano, impara a tagliare
autonomamente le lastre e perfeziona la tecnica della sovrapposizione e del fissaggio con
collante, alternativa e innovatrice rispetto a quella tradizionale che accostava i vetri tramite
commettiture di piombo.
Contemporaneamente continua con la pittura e con la sperimentazione su vari materiali.
Ciò che caratterizza la ricerca di Antonia Trevisan, è la definizione di un proprio personale
concetto di spazio, psicologicamente complesso e articolato, fortemente emozionale,
costruito su giochi di trasparenze, capace di superare sia il condizionamento della
tradizione prospettica, sia le quattro dimensioni suggerite dal Cubismo. Le tangenze con
l’astrazione assumono nei decenni ottanta e novanta una connotazione formalista: l’artista
utilizza motivi geometrici, ma non disdegna la linea curva derivata dall’art nouveau o i
cerchi del Cubismo Orfico di Robert Delaunay, da cui derivano la compenetrazione e
scomposizione dei piani e la suggestione dei contrasti cromatici simultanei.
La stessa tecnica la applica sui dipinti sovrapponendo più strati di colore.
I riferimenti alla natura sono interpretati non attraverso una rappresentazione descrittiva e
narrativa, bensì secondo una raffigurazione ottico-percettiva bidimensionale, che procede
ad una sintesi riduttiva del modello e alla costruzione per campi cromatici “à-plat”
dell’immagine. L’interpretazione antinaturalistica del dato fenomenico, così come iniziata
alla fine del XIX secolo con Cézanne, Seurat, Van Gogh e Gauguin, rimane elemento
costante nell’attività dell’Artista.
Il paesaggio, sia esso quello vicentino dei colli Berici o quello veneziano, amatissimo, della
Laguna, rimane fonte costante di ispirazione. L’immagine del dato naturale, conservata
nella memoria, caricata del sentimento dell’artista viene nel tempo rivista e reinterpretata
alla luce delle nuove esperienze e conoscenze.
L’arte, che dà voce all’interiorità dell’anima dell’Artista quando essa si pone in relazione
con il mondo, si configura dunque “come ricreazione complessa, multiforme, ramificata
della realtà” (Paul Klee, 2004).
Procedendo nella propria ricerca formale l’Artista giunge a costruire lo spazio attraverso
rapporti di mirabile equilibrio fra l’impulso creativo e la rigorosa e continua verifica della
dinamica disegnativa e della orchestrazione cromatica.
Il fascino delle sue opere deriva dal saper coniugare la felicità degli accostamenti
cromatici, la piacevolezza dei soggetti, siano essi motivi estratti dalla natura o
combinazioni di textures geometriche, e la volontà di far percepire “la realtà retrostante”
che appare “deformata e nebulosa”(Barovier Mentasti 1996).
I valori cromatici e luminosi usati in funzione espressiva deformano, scompongono,
suddividono l’immagine, giungendo a farle perdere la sua forma riconoscibile.
Nel 2010 inizia un’intensa attività espositiva.
La sua prima personale, nel complesso monumentale di San Silvestro, a Vicenza, “Tracce,
l’ospitalità della materia” è un’indagine sul rapporto tra spiritualità e materia, cui seguono,
nel
2011 le personali a Treviso, nella Casa dei Carraresi, a Vicenza, negli spazi modernissimi
dell’architettura domestica di Carlo Scarpa per Ettore Gallo e la collettiva presso la
Bevilacqua La Masa (VE) dove espone una delle opere ideate ad Hangzhou (Cina), ora
nel museo della città cinese, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Comitato Expo
Venezia e da Hangzhou Cultural Brand Promotion intesa a valorizzare, attraverso il lavoro
di cento selezionati artisti italiani, il territorio della città di Hangzhou.
Hangzhou – 50×80 – olio, catrame su tela
Nel 2012, fra le tante iniziative, ha particolare rilievo la personale “Omaggio a Marietta
Tintoretto”, presentata ai chiostri della Madonna dell’Orto (VE), cui si affianca la scrittrice
Melania Mazzucco che recita alcuni brani della sua opera su Tintoretto, nei luoghi che
appartennero a Jacomo Tintoretto, con la grande opera in acciaio corten (150×300 cm),
che indaga la complessa personalità di Jacomo sullo sfondo dell’innocenza di Marietta
bambina. Nel 2013 l’installazione “Synaptic Space” all’Officina delle Zattere (VE), che crea
un particolare percorso immersivo là dove ha origine la prima connessione tra l’essere ed
il proprio corpo, attraversando i paesaggi che riaffiorano dalla memoria.
Nel 2013 la casa editrice Vanilla Edizioni pubblica la monografia “Antonia Trevisan, l’arte
della trasmutazione” con i testi critici di Roberta Semeraro.
Nel 2014, oltre a varie esposizioni a Venezia, Padova, Asolo, Genova e Firenze,
nell’ambito del progetto culturale ideato da Franca Munari, in occasione del Congresso
della Società Psicoanalitica Italiana, espone all’Università Statale di Milano “Gradiva”, un’
opera in cui l’emblematica immagine della donna, “un caro volto” come ebbe a definirlo
Freud, diventa il punto di incontro fra arte e psicoanalisi.
Nel 2015 in occasione dell’Expo Venice Acquae presenta, nello spazio espositivo El
Magazen dell’Arte a san Trovaso (VE), la mostra “Bondless” che, affronta il tema del
legame e della libertà con, tra le altre, l’opera “Vita”, un complesso tracciato
autobiografico.
E’ del 2016 il film intervista “Cicatrices” di J. Ph. Assal e Olivier Horn, dedicato all’incontro
fra l’Artista ed il medico J. Ph. Assal, presentato al CICG di Ginevra al 6° Congresso
Europeo della SETE che elegge l’opera dell’artista ad emblema del dialogo fra l’arte e il
mondo della medicina.
Film intervista “Cicatrices” – 2016
Nello stesso anno partecipa alla 1° Biennale delle Dolomiti a Cibiana di Cadore (BL) con
un’istallazione site specific sul contrasto fra violenza e compassione.
Sono del 2017 la personale “Refectory” a Palazzo Zenobio sede del Padiglione Nazionale
Armenia della 57° Biennale di Venezia” una suggestiva riflessione sull’accoglienza, ispirata
alla tormentata storia del popolo Armeno e la collettiva “Charter – Lo stato dell’Arte ai
tempi della 57° Biennale di Venezia”, ai Magazzini del Sale.
Vita – 2015 – 139×152 – olio, catrame su tela di canapa
Nel 2018 espone al Museo del Vetro di Murano (VE) l’opera “Un nido di perle”, omaggio a
Venezia e agli uomini che ne hanno fatto la storia, che ripropone nel 2019 a Palazzo
Vendramin Calergi, (VE) , assieme ad una nuova opera in ferro e perle di vetro di Murano.
(Testo tratto dal “Profilo Biografico di Antonia Trevisan “ di Margaret Binotto 2015)
MOSTRE
Personale “La perla nel pozzo” Ca’ Vendramin Calergi (VE), Mag. – Ott. 2019
Personale “It’s my glass” Murano (VE), Mag. – Set. 2019
Collettiva “Tintoretto tra realtà e magia” Galleria Artù (VI), 2-12 Apr. 2019
Collettiva “Art Innsbruck 2019” 23. INTERNATIONAL ART FAIR – INNSBRUCK (CH)
presentata da Galleria Malinpensa – La Telaccia (TO), 17 – 20 Gen. 2019
Personale “Gradiva” Ca’Sagredo (VE), Dic. 2018
Collettiva “Sculture in vetro” Istituto italiano di cultura Chicago (USA) Nov. 2018
Personale “In viaggio” L’Idea di Luisa Amatori (VI), 14 Set. – 13 Ott. 2018
Collettiva “Universi” Art Gallery FADIBE’ (ME), Mag. – Giu. 2018
Personale “Women in Glass” Scoletta di San Giovanni Battista (VE), 6 Mag. – 23 Set.
2018
Personale “Un nido di perle” Museo del Vetro di Murano (VE), Mag. 2018
Collettiva “Magika/mente” Castello Gallego di Sant’Agata Militello (ME) 29 Lug. – 29
Ago. 2018
Collettiva “Periferie urbane-periferie umane” San Donato Milanese (MI), Gen.-Feb. 2018
Collettiva “Brothers in Art – Artisti dalla 57° Biennale d’arte di Venezia” Vicenza, Dic.
2017 – Gen. 2018
Collettiva “Miro Persolja ospita A.Trevisan” 57° Biennale d’Arte di Venezia, Ca’Zenobio
(VE), Nov. 2017
Collettiva “L’ombra del Moloch” a cura di A.R. Rossi, Palermo, Ott. 2017
Personale “Vita” Ca’ Zenobio, Venezia, Set. Ott. 2017
Collettiva “Charter” diretta da Giorgio Gregorio Grasso, Magazzini del Sale, Venezia,
Mag.-Ago. 2017
Personale “Refectory”, Ca’ Zenobio, Padiglione Nazionale Armenia, 57°
Biennale d‘Arte, Venezia, Mag.-Ott. 2017
Personale “Antonia Trevisan”, & Art Gallery, Vicenza, Mar. 2017
Collettiva “Mostra d’arte contemporanea e design” Palazzo Saluzzo, Genova,
Mar. 2017
Collettiva “Imago Misericordiae”Biblioteca Umanistica dell’Incoronata, Milano, Nov.-Dic.
2016
Personale “Donne inquiete – il teatro dei capelli” Winter hair concept, Trieste, Ott. 2016
Istallazione site specific “Restitution” 1° Biennale Arte Dolomiti, Cibiana di C. (BL) Mag. –
Ott. 2016
Video intervista “Cicatrices” DI J. Ph. Assal e O. Horn, Genève (CH), Mag. 2016
Personale “Emersioni” Villa Thiene di A. Palladio, Quinto Vicentino (VI), Mag. – Giu. 2016
Collettiva ‘Remembering Henry James’, Biblioteca Civica Berno, Genova, Mag. 2016
Collettiva “Woman – Donna”, – Italia Arte – Museo MIIT, Torino, Mar. 2016
Collettiva “Friends-Free ends”, Officina delle Zattere, Venezia, Dic. 2015
Personale “Vita”, Museo di Mineralogia Università di Trieste, Nov. 2015
Collettiva “Solanum Nichtshade-Piante della notte”, Orto botanico di Brera, Milano, Dic.
2015
Personale “Le erbe di Glauco”, Milano, Ott. 2015
Personale “Il profumo della luce”, Orto Botanico-Giardino dei Semplici, Firenze, Set. 2015
Personale “Bondless”, Magazen dell’Arte, Venezia, Lug.-Ago. 2015
Personale “La mia laguna”, Centro culturale Don Orione-Artigianelli, Venezia, Giu. 2015
Collettiva “Custodire il creato – coltivare l’umano”, Chiostro di San Lorenzo, Vicenza,
Mag.-Giu. 2015
Opera unica “‘Un quadro al mese”, Ass. Cult. RO.SA.M-Artigianelli, Venezia, Apr.-Mag.
2015
Collettiva “Emozioni incancellabili”, Palazzo Valmarana-Braga, Vicenza, Mar. 2015
Collettiva “Oltre il segno”, Palazzo Stella, Satura Art Gallery, Genova, Nov.-Dic. 2014
Collettiva “‘It is art that makes life”, Palazzo Pelagio, Firenze, Nov.-Dic. 2014
Collettiva “La dimora dei cronomi”, Museo civico S.Agostino, Genova, Ott.-Nov. 2014
Collettiva “Our doubt is our passion…”, Galleria 166A, Firenze, Giu.-Lug. 2014
Permanente “Saturno, non sempre dal Cuore Roccioso”, Osservatorio Astronomico di
Genova, 2014
Personale “Dialogo a 3”, Galleria Punto Ottico, Vicenza, Giu.-Lug. 2014
Collettiva “Gradiva. Da opera a opera via Jensen-Freud”, Università di Milano, Mag.
2014
3a Biennale internazionale di Asolo (TV), Convento SS. Pietro e Paolo, Mag.-Giu. 2014
Collettiva “… incontri. 3 Artisti in galleria”, Paola Bicego Gallery, Padova, Feb. 2014
Personale Galleria Contrà Barche, Vicenza, Dic. 2013
Collettiva “Gruppo Boiler”,Galleria Calcagno Art Studio, Venezia, Nov.-Dic. 2013
Collettiva Espace du Nouveau Vallon, Genève (CH), Nov. 2013
Collettiva “Galleggio Onda di Fiati”, Domus Ars, Napoli, Lug. 2013
Personale “L’arte della trasmutazione”, Ca’Bonvicini, Padiglione Nazionale Costarica, 55°
Biennale d’Arte, Venezia, Mag.-Nov.2013
Collettiva “I merli hanno l’animo creativo”, Castello inferiore di Marostica (VI), Mar.-Apr.
2013
Collettiva “Donne inquiete”, Stazione Ferroviaria, Trieste, Mar.-Mag. 2013
Personale “Synaptic space”, Officina delle Zattere, Venezia, Mar.-Apr. 2013
Collettiva “La Cina che non conosci”, Circolo Arti Figurative, Empoli, Gen.-Feb. 2013
Personale “Selezione 2013”, Attico Summano, Schio (VI), Mar.-Mag. 2013
Personale “Incontri d’acqua”, Galleria Immagine Colore, Genova, Lug. 2012
Collettiva “Emozioni”, Palazzo Albrizzi, Venezia, Giu.-Lug.. 2012
Collettiva “Sinfonie Cromatiche”, Scoletta S.G.Battista, Venezia, Giu. 2012
Personale “Omaggio a Marietta Tintoretto”, Chiostro Madonna dell’Orto, Venezia, Mag.
2012
Collettiva “Hangzhou-Immagine”, Museo Leonardesco di Vinci (FI), Mag. 2012
Collettiva ”Hangzhou-Immagine”, Fortezza da Basso, Firenze, Apr.-Mag. 2012
Collettiva “Painting through the window”, Vetrine di Venezia, Apr. 2012
Collettiva “Transportation”, Biblioteca Civica, Breganze (VI), Gen.-Feb. 2012
Collettiva “Seguendo il cammino di Marco Polo”, Fond. Bevilacqua La Masa, Venezia,
Nov. 2011
Personale “11.11.11.”, La Vigna, Casa Gallo – App. Scarpa, Vicenza, Nov. 2011
Collettiva “Dalla parola all’arte libera”, Galleria Art.ù, Vicenza, Sett. 2011
Collettiva “Jesolo Arte”, Jesolo (Ve), Luglio – Sett. 2011
Residenza “100 Pittori sul cammino di Marco Polo’, EXPO Venezia, Hangzhou (Cina),
Lug. 2011
Collettiva “Di generazione in generazione”, San Silvestro, Vicenza, Mag. – Giu. 2011
Collettiva “Riverberi di luce”, Casa dei Carraresi, Treviso, Mar. – Apr. 2011
Collettiva “Sentiero Segreto”, Spazio Misael, Vicenza, Dic. 2010 – Feb. 2011
Personale “Antonia Trevisan”, Fabbrica Saccardo, Schio (VI), Set. 2010
Personale “Tracce, l’ospitalità della materia”, San Silvestro, Vicenza, Mag.-Giu. 2010