INCHIOSTRI
Opere di : CARLO GUAITA

24 marzo – 2 giugno 2007

Inaugurazione Sabato 24 marzo ore: 18.00 – 24.00

D’A apre i suoi spazi per accogliere la mostra Inchiostri di Carlo Guaita in concomitanza ad altre
due personali presso la Galleria Bouche a Parigi e la Galleria Gianluca Collica a Catania e in
occasione della pubblicazione di un libro dell’artista Storia Naturale 2007 edito da Gli Ori nel con
testi critici di Giovanni Iovane Mauro Panzera e Alessandro Sarri , .
Il libro presentato in mostra raccoglie un nucleo di opere su carta e disegni realizzati nel , , 2006,
una parte dei quali viene proposta nell’itinerario espositivo in continuità e contiguità con altre ,
opere su carta di grandi dimensioni come lavori basati su un concetto di auto generazione , –
dell immagine creata da processi e procedimenti formanti Vengono esposte inoltre alcune sculture ‘ .
realizzate in cartone inzuppato nell inchiostro di china anch esse concepite in relazione al disegno e ‘ , ‘
rappresentanti modelli architettonici inutili La base su cui sono esposti è al contempo scatola . –
contenitore e rimanda a una relazione tra il vuoto e il pieno .
Scrive Giovanni Iovane nel suo saggio edito in Storia Naturale : sul percorso creativo di Guaita
“Depurata dalle fantasticherie utopistiche del modernismo l’opera t , orna ad essere l’oggetto
naturale della propria presentazione .
Paul Klee ha scritto e dipinto quadri straordinari sulla natura dell’arte sulla possibilità dell’arte di ,
essere una natura e sulla naturalezza spontanea delle sue forme .
Guaita riprende quella lezione e anche questa volta senza “rifletterci su” da circa mezzo secolo (
ogni volta che un artista dipinge immancabilmente si produce su una riflessione sulla pittura si , ),
affida talora ad un’altra forma di sospensione Attraverso gesti e tecniche e dunque attraverso , , . ,
una procedura ben definita lascia che l’immagine si formi da sola per autogenerazione come un , , ;
paesaggio naturale che “non ha figura” .
Sospensione del giudizio o meglio dell’intenzione non sono però i sintomi di una generalissima
sfiducia o disillusione quanto segni di una prova di una ricerca dell’origine , .
L’utilizzo di bibliografie scientifiche illuministiche il gusto per il libro e per la procedura archivistica ,
divengono strumenti estetici di conservazione di ciò che sfugge all’affermazione e all’analisi .
L’enciclopedismo di Guaita non si traduce in immagini metafore e figure Si presenta come uno , .
strumento straniante un congegno ad orologeria che non dà l’ora esatta” , .
Aggiunge Mauro Panzera nel medesimo libro “Nel mondo creativo di Guaita si direbbe che i quadri :
sono la formulazione allo stato di massima purezza della sua poetica laddove i numerosi libri che ,
non può non comporre costituiscono il momento della autocomprensione dispiegata del suo
proprio procedere E’ esattamente qui che l’immane tema della natura si ripropone e con esso i . ,
modi della sua assunzione nella riflessione artistica ed ecco allora ricomparire la griglia come : ,
elenchi bibliografie come natura sollevata al piano della coscienza interpretante Si direbbe che , , .
l’irruzione del mondo esterno nell’opera d’arte venga bloccata e messa in forma nella produzione
libraria che la accoglie come narrazione nel tempo del voltare le pagine Nei quadri l’esperire si , , .
purifica si sottrae si direbbe al tempo per offrirsi alla visione spaziale ma il tempo riguadagna , , , , ;
centralità se si vuol recuperare la trasparenza che è qualità primaria del fare” .

Orari da mercoledì a sabato ore : 17.30 – 19.30
Informazioni Tel e Fax e mail : . 051/73619; – : a scappini virgilio it . @ .
Per arrivare S G C FI PI LI Uscita Empoli Ovest FS FI PI FI SI Stazione di Empoli