a cura di Marco Mazzi & Vincent W.J. Van Gerven Oei
Vernissage Sabato 25 – 26 gennaio 2014 ore 18.00
Talk Sabato 1 febbraio 2014 ore 17.00
Nel contesto della esposizione “Uninspired Architecture: Public Space and Public Memory in Albania,” i curatori Marco Mazzi e Vincent W.J. van Gerven Oei apriranno una conversazione sui lavori in mostra e sulla relazione tra la presenza materiale del periodo comunista in Albania, la sua repressione e il ricordo, e le possibilità di intervento artistico.
L’evento espositivo della durata di due settimane presso Sincresis presenta una mostra potenziale sulla riattivazione della memoria collettiva nello spazio pubblico, focalizzandosi su forme sfuggenti o stabili e monumentali e sulle potenziali modalità di riattivazione attraverso molteplici tipi di media. Sulla copertina del libro da cui questo evento trae il titolo, Marco Mazzi suggerisce che “la fotografia è l’esatto opposto della pura immediatezza”Il processo di decelerazione infinita della fotografia dalla immediatezza propria del suo manifestarsi fino alla staticità incommensurabile, viene sottolineato dalle opere presenti nello spazio espositivo – strutture ermetiche rispetto all’apertura del dipinto – che sottolineano l’impegno nel riassetto della storia e della memoria presenti negli spazi pubblici dell’Albania.
Curata da Vincent W.J. van Gerven Oei e Marco Mazzi la mostra presenta lavori video, fotografici e pittorici dei seguenti artisti , unitamente ad un volume elaborato da Marco Mazzi per l’occasione, che riunisce un’ampia serie fotografica in ideale continuazione con il lavoro svolto sul tema “Pedagogie del disastro” come pubblicazione di un convegno tenutosi a Tirana nel 2013, periodo in cui Marco Mazzi è stato presente come interlocutore e come artista in residenza presso la Fondazione del Department di Eagles.
ARTISTI IN MOSTRA
Ag, Diego Cossentino, Vincent Van Gerven Oei, Adam Staley Groves, Pim van der Heiden, Armando Lulaj, Iva Lulashi, Marco Mazzi
Diego Cossentino
E’ nato a Firenze nel 1985.
E’ un fotografo, artista visuale, musicista e produttore.
Come docente insegna in varie scuole di fotografia e arti visive
Vive e lavora a Firenze.
Armando Lulaj
“Writer of plays, texts on risk territory, film author and producer of conflict images, Armando Lulaj is a lucid and disrespectful analyst of the dispositive and mechanisms of power hidden backstage of the international claimed forms. He has no desire to rivendicate the context of local belonging; rather, he is orientated toward accentuating the border between economical power, fictional democracy and social disparity in a global context”. In 2003 he founded the Debatikcenter of Contemporary Art (DCCA) to analyze the recent changes in contemporary society. Recently, Debatikcenter (DCPD) has become more of a centre for film production. Armando Lulaj has participated in exhibitions such as: The Prague Biennial (2003, 2007), Tirana Biennial (2005), the Albanian Pavilion in the 52 Venice Biennial (2007), the 4th Gothenburg Biennale (2007), the 8th Baltic Biennial of Contemporary Art, Szczecin, Poland (2009), the 6th Berlin Biennial (2010) and the 63′ Berlinale Film Festival (2013). His work is present in important public and private collections (writed by Marco Scotini).
Iva Lulashi
E’ nata a Tirana (AL) nel 1988. Nel 2012 si è diplomata presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia in pittura dove attualmente è iscritta in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo.
Vive e lavora a Venezia.
Vincent W.J. van Gerven Oei
Nato nel 1983, ha studiato composizione, linguistic, arte concettuale e filosofia. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale e ha cocurato mostre in Albania, Italia, Olanda, Turchia. Van Gerven Oei è direttore della fondazione Department of Eagles in Tirana e segue la casa editrice multilingue Uitgeverij. Van Gerven Oei vive e lavora a Tirana in Albania.
www.vangervenoei.com
Marco Mazzi
E’ nato a Firenze nel 1980. Ha effettuato le seguenti mostre personali:
(2006) Portraits and Intimacy, a cura di Sergio Risaliti, limonaia di Villa Rondinelli, Fiesole, (2007) Alessandro Piangiamore, Marco Mazzi, a cura di Gaia Pasi, Galleria Daniele Ugolini Contemporary, Firenze, (2008) Voyager, a cura di Koichi Watari, The Watari Museum of Contemporary Art, Tokyo, (2009) The Naturalization of Vision, a cura di Lorenzo Calucci, Museo Laboratorio Arte Contemporanea (MLAC), Roma, (2011) Kiju Yoshida and a vision of Fear a cura di Hideyuki Doi, Shizuoka University of Art and Culture, Shizuoka, (2013), Marco Mazzi, Sincresis, Empoli (Firenze).
Mostre collettive selezionate. (2005) Rotte Metropolitane, a cura di Lorenzo Bruni, Facoltà di Architettura, Firenze, (2006) Goodmorningbabilonia a cura di Sergio Risaliti, Galleria Marella – 798 Art District, Beijing, (2007) Nonplusultra, a cura di Gaia Pasi, Daniele Ugolini Contemporary, Firenze, Fabbrica Europa, a cura di Pietro Gaglianò e Gaia Pasi, Stazione Leopolda, Firenze, (2010) Il medium disperso: Keren Cytter, Gianluca e Massimiliano De Serio, Marco Mazzi, Clemens von Wedemeyer, a cura di Eleonora Farina e Michela Gulia, Museo Laboratorio Arte Contemporanea (MLAC), Roma.
Orari: ore 16.30 – 19.30 tutti i giorni fino al 16 febbraio 2014. Per informazioni e appuntamenti: tel. 0571/73619; a.scappini@virgilio.it
www.sincresisarte.org (new website)
Come arrivare:
Superstrada da Firenze o da Pisa (FI PI LI) Uscita EMPOLI (la seconda dopo Empoli Est o Empoli Ovest), a 700 metri verso il Centro di fronte alla INCOOP di Via della Repubblica o Ferrovie dello Stato da Firenze, da Pisa, da Siena fermata Stazione Empoli e proseguire a piedi per un chilometro in direzione Pisa.