Sabato 28 marzo 2015 ore 18.00

Domenica 29 marzo 2015 ore 15,30-19,00

L’Associazione culturale SINCRESIS riapre al Termine della Ristrutturazione degli Spazi con Una mostra impostata su ONU Dialogo Tra due artisti, SONIA COSTANTINI e LUCA LUPI, Che Stanno svolgendo Un percorso creativo Riconosciuto Dalla critica e dall ‘ entourage di Riferimento non solista nazionale e Che rivelano Attraverso le Loro opere le specificità di itinerari diversificazione, da ONU lato la pittura Astratta venire astrazione pura, dall’altro la fotografia venire sguardo sul paesaggio, ma suscettibili di confronto Alimentare delle Nazioni Unite, di proporre relazioni pubbliche, di sollecitare suggestioni per l’Osservatore su tematiche interconnesse.

Sonia Lavora con Una precisione certosina Che Prevede Tempi lunghi per approntare utilizzando Una spatola di minime Dimensioni ONU tessuto pittorico monocromo Sottile e compatto, senza imperfezioni, Luca si concentra sullo scatto attimale, offrendo Nella brevità, nell ‘ hic et nunc Una trama di stampa fotografica Che acquisisce la leggerezza e quasi la porosità della trama pittorica.

Nonostante la Diversità delle Tecniche utilizzate si orientano ambedue ad osservare e concepire lo spazio venire campo, totale, Fluido, infinito, avvolgente, un cogliere il Valore del colore venuto Manifestazione lirica e trasposizione dall’ambiente, venire spazio esterno, allo spazio interno dell ‘ interiore, una Raggiungere la RIDUZIONE minimale, riconducendosi Agli Aspetti Essenziali Così da sublimare il visibile per renderlo altro, oltrepassare il limite verso l’illimitato, al di là del tempo spazializzato e dello spazio venire frammento o Luogo Preciso, per Avanzare Nella Durata, Rendere la continuità, l’indefinito, per Realizzare un’arte Che Opzioni prezzo la rappresentazione venire mimesi con la purezza ed elementarità dei Mezzi.

Il Concetto bergsoniano di tempo della Coscienza vengono continuità e integrazione di attimi e visioni Nel Flusso senza fine, “che relativizza e si oppone al Concetto di tempo scientifico, misurabile, Insieme di Molteplici simultaneità, fa sì Che Un Attimo Sarà sempre singolare Perché percepito ed Elaborato dall’io, Dalla Sensibilità, Dalla memoria, non in Una Dinamica successiva MA entrare ONU gomitolo o in Una valanga “, sottolinea Ilaria Mariotti A proposito delle opere di Luca Lupi, che Lavora sull’istantaneità nell’atto di dilatarsi Nella Durata per cui OGNI Sequenza venire traccia di ONU evento RISPETTO all ‘ hic et nunc si amplia ed assumere Valore di continuità.

Nuvole, mare, cielo, coste, neve, alberi, città nia Suoi Paesaggi Che non si ripetono mai in Quanto appaiono sempre Diversi, Non Sono Colti venire rappresentativi frammenti, infatti vivono nel Tempo soggettivo e si dilatano in un’atmosfera senza tempo, al di là di Nazioni Unite e prima di ONU Dopo che rispetta il succedersi degli scatti, resa ineffabile dall’abbassamento Dell’orizzonte per lasciare spazio all’infinitudine, al cielo universo, per cui Anche i minimi di PARTICOLARI Un paesaggio in cui appaiono Appena Visibili figura umane, tracce di vita naturale e urbana, giungono a rarefarsi un petto del tutto, Perdono di concretezza diventando Segni semiastratti A DISTANZA Ed al tempo Stesso, sta avvicinando lo sguardo, testimoniano il pulsare della Esistenza, MENTRE Sembrano arrestati e assorbiti Nella non Dimensione dell ‘ assoluto, dell’Infinito.

“L’intento Che mi Propongo – indica l’artista -.. QUANDO inizio Progetto un e proprio Quello di Comunicare l’Aspetto Che maggiormente mi ha emozionato Comunico QUESTE emozioni Attraverso il rigore delle immagini Finalità ultima del mio Lavoro e Quella di Creare delle immagini sfrondate da tutto cio Che ritengo superfluo ai Fini della Comprensione dell’Immagine STESSA.

Il mio lavoro nasce da Esperienza visiva e Dalla Percezione della Realtà Attraverso lo studio di dello spazio e del trascorrere del tempo delle Nazioni Unite. ”

Sonia Costantini Elabora Una Pratica artistica Estremamente Personale dagli anni ottanta Adottando Una tecnica pittorica di elevata raffinatezza e Complessità venire riferisce Gabriella Belli in Un Suo testo di Presentazione. “La Scelta si Limita” Nella RIDUZIONE “a soli Elementi dovuto, il colore e la forma, quest’ultima, in Genere, quasi mai Presente e dati per evocazione o virtualità”, Secondo Una Tendenza all’azzeramento Che Mantiene in OGNI Caso il Loro Carattere evocativo. Lo sguardo A DISTANZA coglie Una Superficie netta, “Pulita”, vieni spessore cromatico denso, compatto, MENTRE approssimandosi Segue la tessitura minuta, Espressione diretta di Un lavoro manuale Che implica la fatica e la passione del segno gestuale, per cui l’occhio si sofferma e si insinua una percorrere Una trama Che assumere connotazione emotiva e Valore grafico confermati Dai Titoli delle opere proviene Azzurro cielo o Rosa violetto , arancio Rosso cadmio o Bianco caldo .

Giorgio Bonomi ha sottolineato che “Sonia Costantini usa la spatola, di piccole Dimensioni, per osare il colore, il which dapprima E ad acqua, quindi” volatile “,” etereo “, e Richiede molte velature, poi E ad olio, percio Più corposo , e racconto Che va a proteggere il sottostante, Più lieve e leggero “.

Si Tratta di passaggi Continui, stratificazioni Sottili per Rendere l’omogeneità, MENTRE La Variazione Che potrebbe rivelarsi Nella tessitura del segno, in Realta subentra Nella Tonalità cromatica con cui dipinge la Superficie, Che si abbandona da Una tela all’altra, alle infinite ” Variazioni “della luce, e il Che al tempo Stesso permane Essenzialmente monocroma, Come se il segno Stesso obbedisse al dettato del gesto sempre calibrato.

“Anche when il colore usato e Piu scuro il tono luminoso Resta nitido”, tanto Che Nella struttura si possono catturare con lo sguardo “tutte le increspature, le Sovrapposizioni, i tremolii della materia (colore)”, vieni Luoghi dove “abita la luce “, aggiunge l’artista, per cui il colore” si avvalora Nella immaterialità trasparente della riflessione luminosa “nell’intento di” ridefinizione dello spazio “non tanto Dilatato quanto” risucchiato all’interno della superficie “. Bisogno di concisione Nel tracciato e di Complessità Nella Costruzione del tessuto pittorico, Nella convivenza di rigore e lirismo, Come un pensiero Che si trasfonde in emozione e viceversa, per cui L’Osservatore venire l’artista Rimane in attesa di Rivelazioni Possibili dall’Opera Che si ‘identificazione con la denominazione del colore Ma che non si concluderà con Essa, anzi si dischiude ad ULTERIORI Vibrazioni e significanze.

Il lavoro dei due artisti si profes di Questioni relative allo spazio, al colore, alla RIDUZIONE di Elementi Nella processualità di ONU lavori in corso Orientata verso La ricerca dell’essenza, Scoprendo Nuove vie d’Indagine in singolari Modalità.

 

Sonia Costantini

Nata in provincia di Mantova, città dove vive e Lavora, INIZIA una Esporre Nei Primi anni ’80. Sin dall’inizio la SUA Ricerca artistica e indirizzata alla Pratica della pittura, Sperimentando varie Tecniche. Nel 1986, DOPO la Partecipazione al “37 ° Salon de la Jeune Peinture” di Parigi, il Suo lavoro Andrà precisandosi sempre Più venire Indagine tesa a sviscerare I valori luministici della materia pittorica. NEGLI anni Novanta e presente in numerose esposizioni Personali e Collettive, in Spazi Pubblici e Privati. Sono anni in cui il lavoro si concentra sempre Più Verso una pittura di ONU unico colore, dove lo sguardo si intensifica a sondare la Percezione della luce dentro la pasta di cromatica. INIZIA COSI UN ciclo di rassegne Collettive in vari Spazi Pubblici: Museo della Grafica di Lubiana, Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera, Museo Etnografico di San Pietroburgo, la Galleria Civica di Modena, Palazzo Coen di Salò, Kölniches Stadtmuseum di Colonia, Chiostro del Bramante in Roma, Palazzo Ducale di Genova, la Banca Centrale Europea di Francoforte, Fortezza di Palmaria, Palazzo Ducale di Gubbio, Palazzo Pretorio di Cittadella, Casa del Mantegna di Mantova, Castelli di Plön e Plüschow Nella Germania del Nord. Nel 2001, con la Personale al Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara, la SUA Ricerca Andrà sempre Più precisandosi venire Indagine sui Valori primari del colore e della luce. Nel 2004 e presente in “Storie di colore” a Palazzo Libera di Villa Lagarina, mostra “monocroma” Internazionale Che Vuole Essere un’esplorazione sulla pittura. Molte le Personali e Collettive in numerose le gallerie private: Il Milione, Studio Reggiani, O’artoteca e Galleria Rubin di Milano, Galleria Spazia e Studio Cavalieri di Bologna, Stracke di Colonia, Florian Trampler di Monaco, Frankfurter Westendgalerie di Francoforte, Ventana di Münster Disegno Arte Contemporanea di Mantova, LAC di Brescia, Vanna Casati di Bergamo, Santelmo di Salò, Artopoi di Friburgo e Salzano di Torino. Fra le esposizioni Più Importanti degli Ultimi anni si segnalano le Collettive Presso: Università Bocconi di Milano, Neue Galerie di Landshut, Fondazione Zappettini di Chiavari, Fabbri Contemporary Art di Milano, Progetto Arte ELM sempre di Milano, Palazzo del Podestà di Castell’Arquato, Galleria Paraventi Giapponesi di Milano, Museo Piaggio di Pontedera, Arena 1 Galleria di Santa Monica a Los Angeles, Kunstverein di Passau e le Personali a Palazzo Te di Mantova, Palazzo Ravaschieri di Chiavari, LAC di Brescia, Galerie Florian Trampler e Istituto Italiano di Cultura di Monaco. Nell’anno in corso si segnalano le Personali alla Galleria del Milione di Milano e all’Ikona Galleria di Venezia. Sue opere Sono Presenti in Importanti collezioni Pubbliche e private in Italia e all’Estero, fra QUESTE la Collezione Panza di Biumo.

Luca Lupi

Nato a Pontedera in provincia di Pisa, attualmente vive e Lavora a

Fucecchio, Firenze | nata a Pontedera, provincia di Pisa, vive attualmente e

lavora a Fucecchio, Firenze

Mostre | Mostre:

2015

Premio Arte Laguna 2015 – Arsenale di Venezia

2014

Il muro (archivi) # 9 / home, Sponge ArteContemporanea, Pergola (PU)

Italia. A cura di Pietro Gaglianò

Emering Talenti, Cultura Lens, Galeria Valido Foto, Barcellona

ArtVerona con SINCRESIS D’A Spazio, Verona, Italia

Spazi, Museo di Fucecchio. A cura di Ilaria Mariotti

Paesaggi, Anne Clergue Galerie, Arles.

Essere (e) Mistero. Palazzo Mediceo, Seravezza, Lucca.

Sedetevi su di esso. Stanza interna. Siena, Italia

Circulation (s) 2014 Festival de la jeune photographie européenne Centquatre,

Paris. A cura di Marion Hislen

Spazio Totale | Total Space, SINCRESIS D’A Spazio. Empoli, Firenze Italia.

A cura di Alessandra Scappini

2013

The Wall (archives) # 8 – al di là della ferrovia. B.go Loreto / SP, Cremona Italia.

A cura di Pietro Gaglianò

Lucca e le sue Mura | Lucca e le sue mura, Museo Nazionale di Villa Guinigui,

Lucca Italia

2012

Earthen Cupole e Habitat, Museo Palazzo Medici Riccardi, Firenze, Italia

2011

Sei gradi di separazione, Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno, Pisa Italia.

A cura di Ilaria Mariotti

Premi | Premi:

Premio Arte Laguna 2015

Talenti Emering, Cultura Lens 2014

Festival de la jeune photographie européenne 2014

(IPA) International Photography Awards

Premio Alinari 2010 Firenze Italia

Hasselblad Aperto Internazionale Concorso fotografico

www.lucalupi.it

 

MANCANO ALCUNE IMMAGINI DA RIDURRE E Il VIDEO DI SONIA