“Se è vero che l’arte è azione e quindi passione della mente, e se è vero che è la mente a produrre arte una volta immagazzinati i sentimenti e le sensazioni, sia fisiche che psichiche, sotto forma di immagini cariche di significati, allora noi siamo artisti in azione”

Considero l’arte come espressione della mia esperienza.

I colori sono lo strumento attraverso i quali mi riesce meglio esprimere il mio sentire.

A volte ho voglia di essere io stesso il soggetto dei miei lavori, vale a dire che essere uomo e sentirsi artista sono per me la stessa cosa.

Amo mettere al centro del mio lavoro l’uomo attraverso la rappresentazione della sua dignità, dei suoi sentimenti, delle sue paure, dei suoi limiti.

Amo leggere, studiare, curiosare, sperimentare, manipolare ma non voglio immedesimarmi con nessuna scuola artistica, nessuna avanguardia, nessuna classicità: ho bisogno di anarchia, di libertà, di disobbedire, di mettermi in gioco

 

 

Biografia essenziale

Vive a Borgo San Lorenzo (FI) da oltre trenta anni. Dopo gli studi al liceo classico in Calabria si trasferisce a Firenze dove consegue la laurea in Filosofia.

Dal 1979 al 1994 lavora in settori professionali molto diversi tra loro: nelle concerie, in falegnamerie, nella fotoincisione artistica di metalli, nella scuola, nell’artigianato artistico. Inizia a interessarsi di pittura: con altri compagni fonda “In-tinta” (graffiti).  Dal 1994 e per otto anni entra in contatto con la Compagnia teatrale Katzenmacher di Santagata-Morganti, uno dei gruppi di teatro di ricerca tra i più noti in Italia. La particolare ricerca teatrale della compagnia permette a  Gradilone di entrare in contatto col mondo dei perdenti, degli emarginati, con la loro poetica e i loro sentimenti.

Forse anche per questo dal 1994 ad oggi dedica il proprio impegno al settore dell’emarginazione sociale: lavora con i detenuti, col  drop-out scolastico, con  persone con problemi di dipendenza, di salute mentale, di svantaggio sociale e lavorativo proponendo laboratori che utilizzando molteplici forme creative (pittura, teatro, artigianato artistico). La sua continua ricerca lo porta a entrare più da vicino col mondo dell’arte e della pittura in particolare: segue i corsi di pittura a olio di S. Rossi e di G. Paladini e partecipa a mostre collettive.

Nel 2010 entra a far parte del l’Associazione artistica “Gruppo Dinamo” ricoprendo per cinque anni il ruolo di presidente. .

 

L’alfabeto poetico

  • A come anarchia – arte – altruismo – Artaud
  • B come brivido – Bacon – Bene
  • C come camminare – curiosare –colorare – Caravaggio
  • D come disobbedienza – dignità – Dalì
  • E come esperienza – Eluard
  • F come flessibilità –formazione – fantasia – Ferrè
  • G come gioco – Ginsberg
  • H come homo – Haring
  • I come infinito – ideale – ideare
  • K come Katzenmacher – Kantor – Klee
  • L come libertà – liquidità – Lautréamont
  • M come musica – movimento – mente -Munro
  • N come non lo so – Nietzsche
  • O come oltre – orto
  • P come pensare – pesce – popoli – Pazienza – Pessoa
  • Q come quaggiù
  • R come ricerca – rotolare – Ray – Reed
  • S come sentimento – sperimentare – silenzio –stupore – Sade
  • T come teatro – Totò- Tarantino
  • U come umanità – underground
  • V come vitalità – Van Gogh
  • W work in progress – Warhol – Waits
  • X come xeno
  • Y come Young –yellow submarine
  • Z come zuzzurulone – zingaro – Zappa

Ultime mostre e partecipazioni: