Blu 1

pittura su tela

25 x 25 cm

 

Biografia essenziale

 

Stefano Turrini nasce a Figline Valdarno il 6 giugno 1951. Nel 1955 la sua famiglia si trasferisce a Firenze. Dopo la scuola dell’obbligo consegue il diploma di maestro d’arte presso l’Istituto d’Arte di Firenze (1971). In seguito frequenta l’Accademia Di Belle Arti di Firenze dove si diploma alla scuola di pittura (1980).

Le prime esperienze di pittura risalgono agli ultimi anni sessanta (1967/68).

Nel 1976 inizia, all’interno dell’Ospedale Psichiatrico di Firenze, ad occuparsi de “La Tinaia”, il centro di attività espressive frequentato da alcuni pazienti dell’ospedale (1976/1978), che era nato solo un anno prima (1975) e che acquisirà col tempo notorietà internazionale nel campo dell’ Art Brut. Questa esperienza molto formativa umanamente ma anche per la sua ricerca artistica, sarà ripresa successivamente (1991/1996).

Il suo iniziale interesse è rivolto alla pittura ma è andato nel tempo ad allargarsi alla scultura, alla produzione di libri d’artista in unica copia o piccole serie (da segnalare in questo ambito le significative collaborazioni con: Alessandra Borsetti Venier, Mario Luzi, Eugenio Miccini, Alda Merini, Vito Riviello, Alberto Casiraghi, Roberto Dossi, Joseff Weiss, Luciano Ragozzino), per sfiorare l’installazione e la performance fino alla produzione di gioielli.

Dal 1980 inizia la sua attività espositiva con una mostra personale alla galleria Inquadrature di Firenze. Da quella data le esposizioni si susseguono negli anni e, solo per citare le più importanti, nel 1981 e ’86 alla galleria Fumagalli di Bergamo nel 1992 a Firenze alla galleria Spaziotempo, nel 1999 a Prato con il Comune e con la libreria Soprattutto Libri, per arrivare al 2000 a Pontassieve alla “Barbagianna”- Una Casa Per l’Arte”. Nel 2010 ad Albissola Marina nello studio che fu di Lucio Fontana presenta le “Trappole per il Colore”, sculture in ferro alluminio e colori acrilici. Nel 2012 presso Artesilva di Seregno presenta “Tra Vuoto e Ragione” carte di grandi dimensioni e sculture, ancora nel 2014 presso la “Barbagianna2 la mostra “Dalle Foglie alle Geometrie Organiche”

Anche le mostre collettive sono state numerose e, sempre per ricordare le più importanti: 1982 a Bilbao, 1985 a San Giminiano, 1986 a Parigi al Grand Palais, nel 1987 in Svizzera a Coira e Zurigo, 1988 alla galleria d’arte moderna di Paternò , 1989 all’Istituto Francese di Firenze, nel 1992 al Museo Casabianca di Malo, nel 1994 a Colonnata di Carrara all’interno di una cava di marmo, nel 1998 nel Museo di Palazzo Sarcinelli a Conegliano Veneto, per arrivare al 2000 con la mostra “Contro la Pena di Morte” alla Fortezza da Basso di Firenze. Nel 2003 “Golem, i Linguaggi Della Scultura Oggi” a Ravenna e, nel 2008 “Pittura Aniconica” a Mantova alla Casa del Mantegna. Nel 2010 con la rivista BAU, “Baualmart” al Mart” di Rovereto. Nel 2018 una sua opera/libro viene collocata permanentemente nella biblioteca San Giorgio di Pistoia. Nel maggio del 2020 nel periodo dell’epidemia del Covid-19 espone virtualmente sulla rivista on line Cultura Commestibile in “Art in Quarantena. 135 artisti in quarantena.

ESPOSIZIONI INDIVIDUALI 

 

 

 

1971   Scuola comunale, Arcidosso (GR).

1979   “Cento delle nostre immagini”, casa del popolo di Varlungo, Firenze.

1980   galleria Inquadrature, Firenze.

1981   galleria Fumagalli, Bergamo.

1983   “Ricomposizioni”, studio Inquadrature 33, Firenze.

1986    galleria Nanni, Bologna.

centro d’arte l’Idioma, Ascoli Piceno.

galleria Fumagalli, Bergamo.

1987    caffè Voltaire, Firenze.

1992   “In/naturale”, centro d’arte Spaziotempo. Firenze

1996    “Salotto Buono”, Spazio d’arte Bardi 21, Firenze.

1997    galleria L’Alternativa, Viadana (MN).

galleria La Corte Arte Contemporanea, Firenze

1998    galleria Liba Arte Contemporanea, Pontedera (Pisa).

1999    “Mappe Della Memoria”, galleria 8,75 artecontemporanea, Reggio Emilia.

Studio Rebis, Panzano in Chianti (FI).

“ANNO MILLE/Ultime Opere”, Chiesino di S. Jacopo, Prato.

“ANNO MILLE/Ultimi Libri”, Libreria Sopratuttolibri, Prato.

2000     Allestimento di 40 opere al ristorante “Adriano”, villa Prampolini Reggio Emilia.

 

“IMMAGINAZIONE SPECULARE”, Minimum Spazio d’Arte Morgana Edizioni, Firenze.

 

“Stefano Turrini – Opere Recenti”, Agriturismo “La Ginestra”, S.Casciano V.P. (Firenze).

 

“DOLCISSIMI FRUTTI”, La Barbagianna, Pontassieve.

 

“INVOLTINI”, Antica Macelleria Cecchini, Panzano in Chianti.

 

2004  “VOLO”, ex Convento di Santa Margherita in Tosina, Borselli (FI).

 

2005  “GIOIELLI come sculture-sculture come GIOIELLI”, galleria Liba, Pontedera, (PI).

 

 

2008   “L’Ombra del Colore”, ex gelateria di via Guinizzelli, Milano.

 

Libri d’artista, galleria Artedove, Firenze.

 

“L’Ombra del Colore”, D’A spazio d’arte, Empoli.

 

2009   “Opera in Rosso”, Spini Arte, Robbiate (Lc).

 

“Stefano Turrini”, Gran Hotel Spiaggia, Alassio (Sv).

 

2010   “Trappole per il Colore”, due sedi: galleria Eleutheros e studio di Lucio Fontana, Albissola Marina

 

(Sv).

 

“TURRINI BAROCCHI”, spazio giovani C.U.R.E., Comune di Firenze Quartiere 2, Firenze

 

2011   “Stefano Turrini”, Seregn della memoria circolo culturale, Seregno (MB).

 

2012   “Tra Vuoto e Ragione”, galleria Artesilva, Seregno (MB).

 

“Artificio”, SACI Gallery, Firenze.

 

2014   “Dalle Foglie alle Geometrie Organiche”, La Barbagianna, una casa per l’arte, Pontassieve (Fi).

 

2015   “Geometria Organica”, galleria Immaginaria, Firenze.

 

“ORIGINE  di un quadrato nero organico”, Archispazio, Biblioteca della Facoltà di Architettura di

 

Firenze, Firenze.

 

“La Geometria non è la cosa più importante nella Vita”, gall. La Corte Artecontemporanea, Firenze.

 

 

“Della Leggerezza”, caffè Bacchino. Prato.

 

2016  “Aldo Lurci e Stafano Turrini. Equilibri Instabili”, gall. Sincresis, Empoli.

 

2017  “Miscellanea”, Arte Accatena, La Montanina, Montebeni, Fiesole.

 

2018  “Nigredo”, Biblioteca San Giorgio, Pistoia.

 

2021  “Il turris eburneus”, Bibliothè, Arte Galleria, Roma.