Centifoglie
2022
Le rose che raccolgo nel mio giardino sono eterne ,perché mentali.
filo di ferro cotto, installazione di vari boccioli di varie dimensioni
50x50x40 cm
Biografia essenziale
Dalla wire couture agli abiti da seminare, il lavoro di Elvezia Allari intreccia temi, tecniche e materiali differenti seppur tenendo sempre l’attenzione focalizzata sulla natura e sulla relazione tra essa e l’uomo. Un’arte, la sua, che spazia dalla tessitura tradizionale, alle antiche cotte delle armature, alla fiber art contemporanea, al macramè orientale in una delicata e raffinata alchimia di abiti in carta ed elementi naturali – semi, fiori, rami, foglie – con cui crea installazioni complesse dalla narrazione potente e suggestiva.
Elementi leggeri, aerei, delicati creati per ‘vestire’ la terra e altri per connettere quest’ultima con l’uomo: il suo è un invito ad abitare l’Eden, ovvero quel giardino meraviglioso che è innanzitutto uno spazio emotivo e metaforico: il luogo dello spirito dove rifugiarsi, lo spazio prezioso della libertà dove seminare e coltivare una relazione armonica e consapevole con la natura da cui non può prescindere la nostra stessa esistenza.
L’artista ha all’attivo progetti e mostre in contesti nazionali ed internazionali. Solo per citarne alcuni: ha disegnato e realizzato per McArthurGlen Designer Outlets in collaborazione con A.N.G.E.L.O per il Vintage Fashion Festival 2014 abiti riprodotti come opere di wire couture; nel 2006 è stata tra gli artisti invitati alla Triennale Tessile di Bratislava. Le sue opere sono presenti in collezioni private e fondazioni in Italia ed all’estero. Il suo lavoro è stato al centro di interesse di ricerche e studi universitari.