Venere nera

tecnica Raku

 

Biografia essenziale

Frequenta l’Istituto statale d’Arte di Porta Romana a Firenze dove segue i corsi di scultura e plastica condotti dal Prof. Salvatore Cipolla.
Abbandonati gli studi canonici frequenta e lavora presso lo studio del suo maestro. In seguito frequenta la Scuola di Ceramica nel Comune di Montelupo Fiorentino con la Prof.ssa Beatriz Irene Scotti.
Nel 1987 partecipa alla Quarta Biennale Nazionale della Ceramica, organizzata dall’Istituto d’Arte “Alfonso Frangipane” di Reggio Calabria per la sezione “Maestri”, ottenendo un riconoscimento per l’opera “Figurine stilizzate”, tuttora in esposizione permanente.
Nell’anno 1988 è invitata dal Centro di arti visive Modigliani ad esporre in una collettiva di giovani artisti, “Temi e Stilemi”, patrocinata dal Comune di Scandicci nella quale presenta sculture in Gres ridotto e una panchina antropomorfa lavorata con la tecnica del vetroresina.
Nello stesso anno esordisce con la sua prima personale, dal titolo “Monocordo”, al Centro D.E.A. della gallerista Silvana Grippi, dove presenta sculture in Gres e pannelli riportanti gli schizzi preparatori delle sculture. Nello stesso periodo inizia con Silvana Grippi una collaborazione editoriale grazie alla quale verrà dato alle stampe il primo numero di “Fanzine” “Donne e Arte”.
Nel 1999 l’amico e poeta Giancarlo Guerri le chiede di illustrare il suo ultimo libro di poesie: “Inganni” per le Edizioni Paideia di Firenze.
Con il Comune di Firenze, nel 2003, invitata dalla galleria “Il Candelaio”, espone un acrilico al Palagio di parte Guelfa in una mostra collettiva dal titolo “8 marzo al femminile”.
Nel 2017 espone un’installazione in rete metallica e carta con il Centro culturale Firenze-Europa “Mario Conti” presso Palazzo Vecchio – Salone dei Cinquecento, ricevendo in quell’occasione il premio per una mostra a Palazzo Bastogi, sede della Regione Toscana.
Presso la Fornace Pasquinucci di Montelupo Fiorentino, invitata dalla galleria “Il Candelaio” di Firenze, espone in collettiva con un dipinto in acrilico. Sempre alla Fornace, invitata dal Collettivo di artisti “SuperAzione”, presenta nel 2016 la performance “Heart Mother”. Nello stesso anno 2016 è invitata, nell’ambito del Progetto Arte contemporanea, alle Murate di Firenze, all’evento Beat 2.0 nel quale presenta una performance dedicata al “Ritratto immaginale”.
Collabora con il Collettivo d’Arte Dada Boom di Viareggio e con il Collettivo SuperAzione in svariate attività: una tra tutte la partecipazione a sfondo sociale e ambientale per il Museo della Pineta di Viareggio con le opere: “Anima Mundi”, “Reliquia”, “Nemesi”.
Nel 2018 è invitata all’evento che si svolge al Quartiere 4 di Firenze con un lavoro sulla “Questione Mediterraneo”. Il video dal titolo “Domus Mundi” viene presentato al XII Festival internazionale MEDIAMIX 2018 a cura del Centro culturale D.E.A. di Firenze e vince il primo premio come video d’arte.
Nello stesso anno, invitata all’evento “Mediterraneo – un mare di confine”, espone l’opera site-specific “PAPIRI”, dedicata alle varie culture del Mediterraneo.
Negli anni 2018/2019, invitata dall’artista Simona Dipasquale per l’Associazione d’Arte Factory Athena, presenta alla Limonaia di Villa Strozzi in Firenze due performance ed espone alcune opere dedicate all’ambiente nel suo “disastro”.
Riceve il premio Domenico Rea Città di Empoli per la poesia 2019-2020 con una silloge presentata alla Ibiskos Ulivieri Edizioni.
Partecipa a due edizioni del Libro d’artista con lo Studio Giambo di Firenze.
Dedica gli ultimi lavori all’enigma della “diversità”, soprattutto riconducibile ai concetti di Genere e Animalità. Questi lavori fanno parte della serie ottenuta con la tecnica del Collage. La scelta risiede nel tentativo di usare meno materiale impattante per l’ambiente, nel concetto di riciclo e, non per ultimo, una costante dinamica tra ciò che è stato e ciò che è in potenza nel divenire. Nella tecnica del Collage, trasformare e dare nuovo contenuto alle immagini che già hanno assolto ad un compito diverso è un’avventura estetica interessante.
Riprende anche, ultimamente, la sua attività di scultura e plastica utilizzando la tecnica Raku.
Nell’anno 2022 espone per Studio Giambo, in collaborazione con il Museo Ugo Guidi della città di Massa, un pezzo in terra refrattaria, della serie Pietre/Ossa all’evento “Sonora – Listen to art”. L’opera è pigmentata naturalmente dopo anni di esposizione all’aperto nel giardino di casa.
Partecipa al concorso Premio Domenico Rea XX, edizione 2021-2022 con il racconto breve: “La coda della cometa”, per il quale riceve il Premio speciale della Giuria.
Nel mese di dicembre 2022 è invitata da Lizzy Sainsbury a produrre un’opera per la costruzione collettiva di un cerchio intorno ad un grande ceppo rovesciato, dal titolo “SOTTOSUOLO”, installato nel paesaggio della campagna di Montespertoli.
Invitata da Lizzy Sainsbury, ogni anno da quattro anni partecipa all’evento: “Vicini un metro”, un progetto di installazione e performance presso i cipressi di Villa Dianella nel comune di Vinci e presso il Leccio.
In questi ultimi anni ha collaborato inoltre con la rivista online “Cultura Commestibile” edita da Maschietto edizioni, Firenze.