LOGOS

2013

stampa in 3 D PLA

L’opera è frutto dell’incontro dell’artista con l’hacker space di Roma, Unterwelt.

In una prima fase sono state prodotte delle grandi lastre di paraffina scolpite, simili a stele antiche, ipotetiche stele di “Rosetta” dei simboli che l’umanità ha prodotto, pensate come reperti archeologici, apparentemente rappresentanti immagini pre-scrittura, ci ricordano che il futuro è già passato. L’artista pone in evidenza, dal punto di vista linguistico, la vicinanza tra i moderni logo e i lontanissimi petroglifi. Affascinata dalle implicazioni sociali dell’open source e dal facile e libero accesso a tecnologie avanzate, sviluppa un’opera articolata.

Questo progetto nasce dalla combinazione tra diversi soggetti e diverse competenze.
Come artista mi occupo di dare forma alle interazioni tra persone, ad oggetti “relazionali” o di rendere visibili i passaggi tra vari linguaggi e tecniche.
Per questo Atypo mi ha proposto di creare un libro d’artista.
Mentre pensavo ad un possibile lavoro sono entrata in contatto con un hacker space di Roma, Unterwell.
Affascinata dalle implicazioni sociali dell’open source e dal facile e libero accesso a tecnologie avanzate (senza dimenticare la generosa disponibilità dei ragazzi di Unterwelt, grazie Federico Baciocchi!), ho deciso che il libro sarebbe stato il frutto di quest’incontro.

Il progetto riunisce in sé varie istanze:
 L’interesse per il libro d’artista come oggetto d’arte;
 L’interesse per i linguaggi e i media contemporanei;
 L’arte come strumento politico;
 L’immagine come mezzo per capire il linguaggio contemporaneo (anche quello della pubblicità).

Il libro che sto elaborando è composto da grandi lastre di cera scolpite. Questi particolari fogli ricordano le stele antiche e a prima vista sembrano rappresentare simboli prescrittura. Le ho pensate come reperti archeologici che ci ricordano che il futuro è già passato.

Dal punto di vista linguistico evidenzia la vicinanza tra i moderni logo e i lontanissimi petroglifi. Per quanto riguarda i media opererò una traduzione dalle lastre scolpite a lastre stampate in 3D con l’uso di un’apposita stampante prodotta dal gruppo romano Unterwelt.

Oltre all’oggetto e alla stampa, sul retro del libro sarà presente un QR code che
linka a queste pagine, spiegando cosa sono i Fablab, qual’è il loro impatto e utilità sociale oltre a ribadire la rivoluzione fornita dai programmi e le tecnologie open source.

La simultanea presenza di simboli di epoche, funzioni o relativi a stati psichici (penso ai fenomeni entoptici) diversi, permettono di mettere in discussione la normale percezione del logo e del linguaggio commerciale.

Dal punto di vista formale le pagine del libro appaiono come lastre quadrate e incastrate fra loro, su ognuna delle quali sono scolpiti in rilievo o dei simboli o una griglia. Vale a dire, sulle pagine dispari emergono in rilievo i simboli, mentre su quelle pari emerge in rilievo la griglia, e le pagine pari sono scolpite in modo che, quando il libro si chiude, nelle caselle della griglia in rilievo sulle pagine dispari trovino posto i simboli che sono in rilievo su quelle pari.
I simboli saranno orientati in maniera univoca nello spazio (cioè l’alto e il basso sono predefiniti), e saranno l’equivalente di appunti su un quaderno a quadretti che invade lo spazio.
Sono presenti una carrellata di simboli tra i più vari : petroglifi preistorici, geroglifici, ideogrammi, loghi di grandi ditte e l’insieme delle immagini legate ad un linguaggio sovra nazionale di istruzioni tecniche di lavaggio, montaggio o utilizzo di spazi e dispositivi.

http://www.tatianavillani.com/ita/libro.html

 

 

 

 

Biografia essenziale

Tatiana Villani porta avanti una ricerca sulla relazione dell’uomo con se stesso e con l’ambiente, lavora su territori di confine tra i linguaggi visivi e varie aree di intervento, siano esse artistiche, sociali o pedagogiche. I progetti si sviluppano in modo rizomatico, sia individualmente che in collettivo.  L’attività spazia dalle arti visive al teatro, fino alla terapia artistica applicata a varie aree del sociale.

Alcune partecipazioni

OperaViva (Torino), Flashback e Barriera di Milano, 2021; Naturalia, opera diffusa permanente nei boschi di Panicagliora, Festival della montagna che parla#3, 2021; installazione Germina, Simposio Giungla domestica, a cura di Irene Panzani, orto botanico di Lucca, 2021; Fama: Laboratorio metastabile, Scuola popolare Villa Romana, 2021; Ti regalo un’idea, a cura di Michela Eremita, Santa Maria della Scala, Siena, 2020; Are you predictable, Belgrado, 2020; GHOST ATTRACTOR
, FAMA | R. Morellet, T. Villani, V. Lapolla, E. Sauer, Hamburg, 2020; artist in residence, La deviation, L’estaque (Mareseille, 2018); Tra le pieghe, a cura di M. Innocenti e S. Valente, artists in Residence Project Vis à Vis – Fuoriluogo 20 (San Giuliano, 2017);  ULUS Triennial for Expanded Media (Belgrade, SRB, 2016); TAI Tuscan Art Industry (Prato, 2016); Fuori dal Trecciato (dentro Casa Mannozzi), a cura di Casa Masaccio arte contemporanea (San Giovanni Valdarno, AR, 2016); Vancouver Biennale (Vancouver, 2014); Latin Parade (Macao, CHN, 2014); PNEUMAtic circUS, Festival Transmediale, Haus der kulturen der Welt, (Berlino, 2013) ; artist in residence Kamanart Foundation (Jopur, India, 2012); Default01, Ramdom (Lecce, 2011).

 

Biografia integrale

Nata a Bergamo nel 1974, l’artista è cresciuta in provincia di Lecce, terra che lascia per proseguire i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 2007 al 2011 si trasferisce a Berlino, dove, tra le tante attività, collabora con il progetto internazionale Happenstudio, Platform for contemporary art, attualmente vive e lavora a Viareggio (LU).

L’artista porta avanti una ricerca sulla relazione dell’uomo con se stesso e con l’ambiente, lavora su territori di confine tra i linguaggi visivi e varie aree di intervento, siano esse artistiche, sociali o pedagogiche. I progetti si sviluppano in modo rizomatico, sia individualmente che in collettivo.
La sua attività spazia dalle arti visive al teatro, fino alla terapia artistica applicata a varie aree del sociale.
Dal 2011 è impegnata e coinvolta in numerosi progetti, tra i quali:

2021

Collettive

ArteFatti in natura, a cura di Lorenzo belli, presso la Casa museo Ugo Guidi, Forte dei Marmi (LU).
Raccontami di te, a cura di Stefania Balestri, presso Frittelli Arte Contemporanea, Firenze.
CAPITALOCENE – Saran buone le zucche sul Pianeta B?, RiCreazione a cura del collettivo Dada Boom, Viareggio (LU).
139 x 100 exhibition Vol. 3, a cura di Piero Chiariello, Torre del Greco (Na).
Com’è bella la mia giungla di vetro, a cura di Irene Panzani, all’interno del Simposio Giungla domestica, Orto botanico, Lucca.
„TO SE NIJE DOGODILO!“, a cura di Ulus, Belgrado, Croazia.
Artist in residence e altri progetti
The flashback special project, Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto, a cura di Christian Caliandro Progetto di Alessandro Bulgini, Torino.
Naturalia | lamontagnacheparla3 – percorsi di vicinanza, a cura di Orzoluna, Panicagliora (PI).
FAMA: Laboratorio Metastabile, Per Scuola popolare di Villa Romana, Firenze.
T.A.Z. 5, Arte attraverso la lente d’ingrandimento, mini rivista ad assemblaggio, a cura di Vittore Baroni.
Selezionata per WC WAVING CARPET and CRAC, presso DART Villa Verlicchi, Lavezzola (RA).
DEI FUNK WuK, a cura di Jens Besser, Dresda (DE).
2020
Collettive
Ghost Attractor, FAMA For Artists for a Metastable Art (V.Lapolla, R.Morellet, E.Sauer, T.Villani), Mom Art Space, Amburgo, DE.
“Mi sono distratto un attimo… Venti anni di arte contemporanea”, a cura di Nicola Ricci, VÔTRE spazi contemporanei, Carrara.

“Atlas of particles – Are you predictable?”,  presso Art Pavilion “Cvijeta Zuzorić”, Belgrado, Serbia.

BAU. Contenitore di cultura contemporanea 2004-2020, Gamec, La spezia.
Artist in residence e altri progetti
Festivalu Alternative film video 2020, Belgrado, Serbia.
+++ Papergirl Dresden +++, Ausstellung – Gesprächsrunde – Verteilen der Kunstrollen, Dresda (DE).
GINA X, Casa delle artiste, degli artisti- Regalami una parola, Milano.
Ti regalo un’idea, a cura di Michela Eremita per Santa Maria della Scala Museo d’arte per bambini di Siena.
Casa Masaccio Lab, a cura di Serena Trinchero, Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno (AR).
Estrusione, Massaciuccoli, Oasi Lipu.
2019
Collettive
Open Studio, Villa Romana, FI.
Video W8TofF8T per la rassegna Not only sigarettes curata da Luca Leggero, Cube Gallery
Sguardi, curata da Serena Trinchero, Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno (AR)
Video 2012 per la rassegna Chi ha paura non sa nulla/GRUPPO SEMI CATTIVI INSTALLAZIONE AUDIO VISIVA CON AZIONE TEATRALE, Carrara

Artist in residence e altri progetti

Performer per Finita performance per l’artista Mariana Rocha, Tenuta Dello Scompiglio, Vorno (LU)

Workshop Traguardare, BiancoValente, Teatro Koreja, Aradeo (LE)

Simposio Utopia-Reale, Borca di Cadore, Ex Villaggio Eni.

2018

Personali

Io nell’epoca dell’autorappresentazione digitale, a cura di Passaggi Arte Contemporanea, Pisa

L’isola, progetto partecipativo di SmArt -polo per l’arte, Roma

Collettive

“Quite concrete”, La deviation, Marseille

Mostra annuale delle acquisizioni, Archivio italiano dell’autoritratto fotografico,a cura di Giorgio Bonomi, Senigallia Rocca Roveresca

Border Off a cura di Spazio Off e Serena Becagli, Pontassieve

Manifesto metastabile per BAUOut-vie d’uscite possibili, presentato in Triennale, Milano e Gamc, Viareggio, a cura di BAU

Creative Wear fest + TCBL_night, di Artforms, Prato

Noplace4, Santo Stefano Magra

Artist in residence e altri progetti

Artista in residenza, La deviation, L’estaque (Marseille)

Fuori dal trecciato per Nottilucente, cultureattive, San Gimignano

2017

Personali

“Tra le pieghe”, per Limiti inchiusi, a cura di Matteo Innocenti e Silvia Valente, San giuliano del Sannio (CB)

Collettive

Un sentiero di segni / Arte e Ambiente, a cura di Alessandra Scappini, Sincresis, Empoli.

IO VEDO IO GUARDO a cura di Annalisa Cattani, Spazio Novella Guerra – Imola (BO).

Pubbliche Intimità, curata da Passaggi Arte contemporanea, Bologna

«Skūmaz» (Lapolla, Morellet, Sauer, Villani), Villa Romana (Pavillon), (FI).

Artist in residence e altri progetti

Vis à Vis – Fuoriluogo, Limiti inchiusi, San giuliano del Sannio (CB)

Collezioni

Comune di San Giuliano del Sannio

2016

Personali

FUORI DAL TRECCIATO (DENTRO CASA MANNOZZI), curata da Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno (AR)

Opere Aperte 02, Intrecci e grovigli, di Emanuela Baldi, Manuela Mancioppi, Tatiana Villani, Mumat, Vernio (PO)

Körperland, a cura di Alessandra Ioalé, Galleria Passaggi Arte Contemporanea (PI)

Collettive

ULUS Triennale for Expanded Media, Belgrado

TEACH BACK (insegnamento di ritorno), Careof, Milano

Dress Codex BAU nr.13 – GAMC, Viareggio | Galleria Paola Raffo Arte Contemporanea, Pietrasanta | Artforms, Prato | Museo del 900, (MI)

Artist in residence e altri progetti

TAI Tuscan Art Industry, Prato (IT);

Workshop di Radical Intentions in Carico Massimo, “Esercizi”, Livorno

Workshop di Annie Raw –“arte partecipativa” nella Fondazione Vivarelli, Pistoia

Collezioni

MUSINF, Senigallia

MuMaT, Vernio (PO)

Casa Masaccio di San Giovanni Valdarno (AR)

2015

Personali

(dis)cover, performance 1 a 1, The Others art fair, curata da Alessandra Ioalé, Galleria Passaggi Arte Contemporanea

Collettive

Leo Ex Machina esposizione e performance curata da Bau, Gamc, Viareggio

Collettiva Vitamine, Archivio Carlo Palli (Po) curata da Laura Monaldi presso: Firenze, Museo Novecento; Viareggio, GAMC; Rovereto, MART; Prato, Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci”; Lastra a Signa (FI), Villa Caruso; Dolcè (VR), Bosco dei poeti; Carmignano (PO), Spazio d’Arte Alberto Moretti | Schema Polis

“Art movie”, Studio 38 Contemporary Art Gallery, curata da Filippo Basetti, Pistoia IT

Artist in residence e altri progetti

Schmiede, artist in residence e mostra, Hallein, Austria

Collezioni

Archivio Palli

2014

Collettive

Biennale di Vancouver 2014/2016, progetto “Ho un sogno”

Call01, libri d’artista del catalogo Atypo 2014 presso Delio Gennai, Pisa

Museo Luigi Pecci di Prato, video “La prima volta”, in collaborazione con Luca Leggero

Artist in residence e altri progetti

Contributo video per “Piazza dell’immaginario”, Dryphoto Prato

Performance con Manuel Perna in “Sarajevo Walking Tours” di Valentina Lapolla per Invasion Prato-Sarajevo

Performer per Latin Parade, Macao, Cina

Progetto LOGOS, Maker faire di Roma, come artista in collaborazione con l’Hacker space Unterwelt

2013

Collettive

Festival Amitie, col video “2012”, in nomination nella sezione cinema, Bologna

Partecipa come artista e supervisore al progetto PNEUMAtic circUS a cura di Vittore Baroni, all’interno del festival transmediale, museo Haus der kulturen der Welt, Berlino.

2012

Personali

Körperland, Galleria Paola Raffo a cura di Gaia Querci, Pietrasanta

Metaproject, Hallway-gallery LiberSPACE, Zagabria, Croazia

Collettive

Performance NET, Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce – Genova

Video Koerperland, Museo Lu.C.C.A., Lucca

DARWIN DAY 2012: FALSI MITI, a cura di Manrica Rotili, Università di Torvergata, Roma

Artist in residence e altri progetti

“Sowing Seeds” con la performance “Sewing or sowing”, Kamanart foundation, Jodhpur, India

Hallway-gallery LiberSPACE, Zagabria, Croazia

Partecipa al progetto fotografico “Beingeverywhere”, Berlino

2011

Collettive

“the Wall (archives) #4”, Archiviazioni, Lecce, curato da Pietro Gaglianò

Artist in residence e altri progetti

Masterclass “Default” Lecce, residence presso Ramdom.