Una lettera reale (trascritta) – un appuntamento saltato da recuperare – a una donna misteriosa: una possibile amante e musa ispiratrice?
Da questa suggestione si sviluppa il libro-oggetto che dalla copertina “illustra” con una sinfonia di oggetti-riferimenti a (particolari di) opere di Canova il procedimento operativo dello scultore, dall’argilla al gesso con le repere per poi passare al marmo, in un gioco cromatico e con i materiali.
Il libro d’artista è frutto di una ricerca sulla vita (amorosa e misteriosa) di Canova, depurata dal fratello sacerdote e biografo, e della sua opera e delle tecniche da lui utilizzate.
Un personale omaggio al suo genio.
A love. The Canova’s book, 2022, tecnica mista su carta, argilla, gesso, repère, gomma, resine plastiche, velina, cm 14×14 (chiuso), cm 196,5 x 14 (aperto).
Biografia essenziale
Nata a Bassano del Grappa (VI, 1979), lavora attraverso installazioni e ready made con
materiali non convenzionali e “objets trouvès” sul linguaggio e sulla Casa, spazio fisico e
luogo dell’anima, e sulle relazioni, anche attraverso progetti di Arte partecipata.
Le sue opere sono state esposte in mostre collettive, nazionali e internazionali, e personali
in spazi pubblici e privati tra cui la mostra dei finalisti di In-Between a Roma (2024, vincitrice), We Art open (2024) a Venezia, Malamegi Lab Milan 23′ (2024) a Milano, Mediterranean contemporary art prize (2023) al Castello di Monteserico (PT), Ridefinire il gioiello a Casalmaggiore (2023, vincitrice del premio My Where e 2022, menzione speciale), le personali “Al con_tempo noi”, all’Open Art House, Ivrea (TO) in quanto vincitrice del premio “ArtRise 2023”, “Questa stanza non ha più pareti”, Lazzaretto di Cagliari (CA) (2021), a cura della Galleria Siotto, “Distanze” alla Galleria Contempo, Pergine Valsugana (TN) (2020).
Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero e sono state pubblicate su riviste e cataloghi nazionali e internazionali.
Vive e lavora a Trento.
Nata a Bassano del Grappa (VI, 1979), lavora attraverso installazioni e ready made con
materiali non convenzionali e “objets trouvès” sul linguaggio e sulla Casa, spazio fisico e
luogo dell’anima, e sulle relazioni, anche attraverso progetti di Arte partecipata.
Le sue opere sono state esposte in mostre collettive, nazionali e internazionali, e personali
in spazi pubblici e privati.
Vive e lavora a Trento.